lunedì 18 febbraio 2013

La maleducazione...

La maleducazione si manifesta sotto le più svariate forme ma credo che uno dei miei compagni di lavoro sia una delle eccellenze in fatto di maleducazione. Sui luoghi di lavoro ci sono anche le manie di grandezza, ma questo non è il suo caso, la sua è proprio maleducazione allo stato puro. Voglio solo fare dei piccoli esempi, in primis durante un discorso su qualsiasi genere di argomento alterna a due-tre parole di senso compiuto una bestemmia (e qui devo dire che negli ultimi tempi è anche un pò migliorato ), parcheggia puntualmente la sua auto di fronte agli ingressi delle parti cumuni così che gli altri utenti per potervi accedere devono aggirare l' ostacolo (fortunatamente in questo luogo di lavoro non sono obbligatori gli accessi per i portatori di handicap altrimenti potete immaginare voi ). Arrivato poi negli spogliatoi dove più di una persona alla volta è impegnata nel cambio dei vestiti per lo più obbligatorio in questo luogo di lavoro, apre e chiude più volte sbattendola la porta che da sull' esterno per rispondere o dire delle st...... alle persone presenti fuori, facendo ciò fà si che l'aria fredda entri a rendere l'ambiente non più molto confortevole. Tutto questo solo per il suo puro benessere! A mio vedere questo comportamento non è da imputare a cattiveria o altro ma ad una totale mancanza di una qualsiasi forma di educazione e rispetto nei confronti di chiunque! Voi cosa me pensate?

giovedì 31 gennaio 2013

Non soltanto subacquea - Una Giornata...da non perdere!

Domenica scorsa si era annunciata già in anticipo come giornata ideale per lo sci, quindi io ed il mio compagno Stefano la aspettavamo con ansia. Non ché proprio il venerdì che precede questa giornata mi sono svegliata in pessima forma e leggermente febbricitante...... Decido quindi di passare due giorni al calduccio a casa, Tachipirina, spremute d'arancia e brodini a go go mi hanno fatto arrivare al sabato sera in discreta forma, anche se sempre con un po' di temperatura, ma ugualmente prendo la decisione di partire l'indomani presto. Attrezzatura ed abbigliamento pronti, sveglia alle sei e via! Abbiamo optato per il Cimone, dato che la strada per l'Abetone era stata bloccata tutta la settimana e volevamo andare sul sicuro di non finire in file o ritardi esagerati. Alle otto e venti arriviamo sul posto, davanti a noi un panorama mozzafiato con una visibilità fin sulle Alpi, tutte le cime imbiancante in contrasto con il cielo limpido ed un sole promettente che sta per sorgere!!! A questo punto sono più che sicura: Colazione, Tachipirina e via sulle piste!!! Siamo fra i primi, quindi parcheggio vicino, niente file ne alla cassa ne agli impianti. Che sensazione fantastica scendere sulle piste ancora vergini!!! La neve è quasi perfetta, un fondo generoso e compatto dalle tante nevicate nelle ultime due settimane ed un leggero Powder dagli ultimi giorni, solo in alcuni punti meno soleggiati si sente il leggero rumore del raschio sotto le lamine, come per ricordarti di non perdere mai un attimo la concentrazione e l'attenzione. Alterniamo i vari impianti con tempi di attesa quasi zero e con le piste ancora quasi deserte ci divertiamo a scendere senza grossi rischi di incontri ravvicinati, anche perché a quel l'ora ci sono i veri appassionati, quelli che non ti creano grossi problemi sulle piste. Mi sento sorprendentemente bene, sarà la Tachipirina o sarà l'Adrenalina? Ho solo un piccolo problema di compensazione del orecchio dato dal raffreddore, ma per il resto mi sento in pieno forma! Verso la fine della mattinata c'è un deciso aumento - com'era da aspettarsi visto la giornata particolare - degli sciatori, e noi allora decidiamo di anticipare l'ora dello spuntino, evitando così lunghe file nei rifugi. Rinforzati ed un attimo riposati riprendiamo le piste e presto notiamo che la gente migra verso i rifugi ed una grande fetta di loro preferisce restarci, magari per prendere il sole, e così le piste anche nel pomeriggio sono sorprendentemente libere. La temperatura continua essere vicino allo zero, perfetto per non avvertire il freddo e per non sciogliere gli strati superficiali della neve. Sfruttiamo questa meravigliosa giornata fino a che il sole non è già molto basso e tante piste incominciano ad esser nell'ombra. Decidiamo a malincuore ma molto soddisfatti di abbandonare questo comprensorio che non ha niente da invidiare all'Abetone. Ci ricorderemo a lungo di questa meraviglioso giornata che ci ha regalato quest'inverno!
Ricarda.....

giovedì 25 ottobre 2012

Un ottina guida ed una buona cuoca...

Credo che molti sub per non dire tutti conoscano il mitico Sestante Diving di Castiglione della Pescaia. Il diving che per quanto riguarda le immersioni alle Formiche di Grosseto credo che sia il meglio di quanto si possa trovare. La loro professionalità, la loro cortesia, il loro impegno e la loro Amicizia non hanno veramente eguali! I tre-quattro membri dello staff sono sempre pronti ad accoglie i subacquei in un clima che va ben oltre il semplice rapporto con il cliente. Sempre pronti a dare una mano nella vestizione nella discesa in acqua, nella risalita in barca e in tutte le altre attività inerenti il full day subacqueo, non che guide eccellenti. Ed è proprio di una di loro che in questo post voglio parlare! Tutti conoscerete Cinzia, o per lo meno tutti la conoscerete per la sua allegria, la sua simpatia e come guida subacquea, con il suo gav personalizzato con vari pupazzetti e con le sue pinne lunghe ancora più personalizzate ci accompagna sempre in fantastiche escursioni subacquee facendoci da guida nella visione dei fondali delle Formiche. Ma non so se tutti la conoscete nella sua veste di ottima cuoca, si, ottima cuoca, infatti i deliziosi manicaretti che solitamente mangiamo sulla barca sono opera sua e della sua ottima cucina. Cosa non riesce ad inventarti con vari formaggi, ortaggi e cose dolci se non che delle deliziose salse, degli ottimi stuzzichini, degli altrettanto ottimi sughi e niente po po di meno che delle fantastiche e deliziose torte. Insomma io che solitamente sono un buongustaio e le cose buone mi piacciono devo proprio dire che ormai al Sestante non ci vado solo per l' Amicizia, per le bellissime immersioni ma sopratutto per poter gustare i deliziosi manicaretti di Cinzia. In somma ragazzi grazie per tutto quello che fate per noi siete veramente degli Amici veri e sopratutto grazie a Cinzia per la sua Simpatia, la sua Allegria, la sua buona cucina e per sopportarmi tutte le volte! Non vedo l'ora di tornare ciaoooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!

lunedì 1 ottobre 2012

Finalmente al Giglio....

Finalmente Domenica 30 Settembre grazie si fa per dire al maltempo del giorno prima siamo riusciti ad andare a Giannutri. Infatti, il diving di Porto Ercole cui ci siamo affidati per l'immersione il giorno precedente causa maltempo è dovuto rientrare a Porto Santo Stefano, quindi la partenza del giorno successivo cioè della domenica è avvenuto da li. Essendo l'isola del Giglio più vicina dell'isola di Giannutri da tale porto il comandante a subito deciso che la nostra destinazione sarebbe stata il Giglio! Salpiamo dalla banchina Toscana attorno alle 9.30 e in una quarantina di minuti passando di fronte al relitto della nave da crociera Concordia ci ancoriamo al Fenaio, li svolgiamo la prima immersione, per me è un ritorno dopo ormai molti anni, mentre la mia compagna dice di non esservi mai stata. Devo dire che il sito è maestoso, la sua parete piena di Gorgonie rosse che si perdono elle profondità è uno spettacolo, mentre purtroppo la fauna marina era assente quasi del tutto. Infatti di pesce nemmeno l'ombra ed in parete a parte qualche timido Scorfano un paio di Aragoste e alcune Murene il resto era assente. Ma il tempo scorre veloce a certe profondità e quindi la spettacolare parete riesce a compensare appieno la nostra voglia di divertimento. Si rientra in barca accolti come al solito da un delizioso spuntino che io come al solito mi appresto subito ad assaggiare. Risaliti a bordo anche gli ultimi sub il comandante salpa l'ancora e ci porta poco lontano da li precisamente di fronte a Campese, un po' di relax tanto per avere un certo intervallo di superficie e poi giù un altra volta. Questo sito di cui non ricordo il nome era invece più ricco do pesce, infatti, si incontrano branchi oltre che di Carangidi anche di Saraghi e di Dentici ( altri sub raccontano di aver visto anche dei Barracuda). Anche qui i 45 minuti d'immersione scorrono veloci edv al rientro in barca ci aspetta il delizioso pranzetto a base di pasta con il pesce e non solo e di pane e Nutella. Finito il pranzo si salpa l'ancora la quale operazione crea qualche piccolo problema ma niente di che, dopo di che si parte subito alla volta di Porto Santo Stefano, arrivati li il tempo di caricare la macchina, salutare gli amici del diving e non solo e via verso casa, ma le sorprese non sono ancora finite, infatti, un violento nubifragio ci accompagna da Grosseto fino quasi a Cecina, dopo la pioggia rallenta un poco ma ci accompagnerà fino a casa. In somma sono contento di essere ritornato dopo molto tempo ad immergermi nelle acque del Giglio!

mercoledì 29 agosto 2012

i Picchi di Sandro...

Erano le 8.00 di Lunedì 27 Agosto quando la mia compagna ed io arriviamo sulla banchina del porto di Castiglione della Pescaia, ad attenderci come sempre c'era Sandro che ci accoglie con il suo sorriso sempre cordiale ed amichevole, non eravamo i primi ma soltanto un altro avventore era presente. Di li a poco anche Daniele e Cinzia si presentano e come al solito incominciano le prese in giro sempre però con scopi soltanto umoristici dediti soltanto alla cordialità ed al puro divertimento. Questo Diving ormai oltre ad essere diventato un punto di riferimento è diventato anche un gruppo d'Amici con cui ridere e scherzare oltre che fare delle bellissime immersioni. Ma ridendo e scherzando si fa l'ora di salpare, nel frattempo anche gli altri subacquei avevano preso posto a bordo, quindi Daniele si mette ai comandi mentre Sandro aiutato da altri subacquei molla gli ormeggi, finalmente si parte, è Lunedì e per la mia compagna ed io la cosa è già di perse molto soddisfacente, il tempo è bello ma il mare non è molto clemente, infatti, non appena usciti dal porto si comincia un po' a ballare, ma io continuo imperterrito a mangiare la “schiaccia”. Il rollio ed il beccheggio ci accompagnano per tutto il tragitto ed anche una volta ancorati sul punto d' immersione il mare non accenna a calmarsi, le onde non sono troppo alte ma creano qualche difficoltà nella vestizione e nell'entrata in acqua. Una volta in acqua scendiamo velocemente sotto la superficie dove solo un leggerissima corrente ci ostacola, ma guidati Sandro effettuiamo una bellissima immersione alla grotta dei Gamberi sulla Secca di Zi Paolo. Li oltre a i Gamberi che ormai abitano stabilmente la grotta facciamo altri bellissimi incontri, Murene, Musdee, Aragoste ed un branco di Barracuda fermi ad aspettarci. Il tempo passa ed è giunto il momento di risalire, dobbiamo pagare il prezzo per aver speso un po' più di tempo sul fondo con delle tappe di decompressione ma ne è valsa la pena. Risaliamo in barca aiutati come sempre da Daniele che ci prende le stage e la cintura dei pesi, siamo i primi sulla barca e come sempre senza smentirmi incomincio ad assaggiare gli stuzzichini pronti in tavola, intanto anche gli altri sub risalgono sempre aiutati da Daniele ed anche un po' da me, tutti a bordo il mare non ci ha certo aiutato nel risalire in barca ma ce l'abbiamo fatta e quindi si molla l'ancora e ci spostiamo in un punto ridossato dove poter mangiare il delizioso pranzetto che come di consueto ci aspetta, Mangiamo, ridiamo, scherziamo ci raccontiamo aneddoti bizzarri e divertenti per un lasso di tempo più o meno lungo. Ad un certo punto Sandro incomincia a chiedere a tutti i subacquei dove avrebbero desiderato fare la seconda immersione, tutti io compreso dicono: mah!dove vuoi tanto sappiamo per certo che ci porterà in un posto bello e divertente, lui, continua a chiedere ed a me scappa detto andiamo ai Picchi di Sandro. Detto fatto, Daniele ci porta sul punto di discesa (punto di discesa perché la risalita verrà effettuata da un altra parte), qui Daniele stesso si immerge alla “ Jaques Custeaux” per andare a legare la cima d'ormeggio al pedagno posto a circa dieci metri sotto la superficie, ormeggio che noi taglieremo una volta scesi per consentire alla barca di andare ad ancorarsi nel punto di risalita. Barca ormeggiata e mare che ormai si era calmato tanto da consentirci di scendere in acqua senza problemi. Tutti pronti sull' ormeggio bombole decompressive a fianco ( anche Sandro stavolta ne porta una con se ) e giù. Scendiamo nel blu fino ad incontrare attorno ai 38 metri la sommità del picco, picco che una volta incominciato ad esplorare ci riserva uno spettacolo incantato, pur privo quasi del tutto di pesce le sue pareti che degradano verso un fondale che a detta di Sandro si trova intorno ai 98 metri sono una moltitudine di colori con una visibilità che niente ha da invidiare a quelle dei mari tropicali, qui, spediamo a profondità non proprio ricreative ben 17 minuti ad ammirare quella che a mio vedere è una delle più belle se non la più bella in assoluto delle immersioni fatte nel Mediterraneo, Ma il tempo passa inesorabile ed il nostro computer pur tenendo conto della miscela decompressiva che andremo a respirare a quote più alte ci dice che dovremo sostare 20 minuti prima di poter emergere, passiamo il tempo rientrando verso il punto d'uscita e girellando nei pressi dell'ancora. Basta, il computer ci dice che possiamo emergere e cosi facciamo in superficie ci accoglie come al solito Daniele che ci aiuta nella risalita in barca, siamo i primi e descriviamo il nostro stupore nel l'aver visto una bellezza del genere! Intanto sulla barca era pronta l'immancabile merenda a base di nutella aspettiamo affinchè anche gli altri sub finiscano la deco e quando tutti sono a bordo salpiamo l'ancora ed iniziamo il rientro in porto, il mare stavolta ci è favorevole tanto che io passo buona parte del viaggio di ritorno seduto a prua con le gambe penzoloni sull'acqua. Rientrati in porto raduniamo le attrezzature le scarichiamo e le riponiamo in macchina, è giunto il momento più triste della giornata i saluti finali con le lacrime a gli occhi dalla gioia salutiamo i nostri AMICI del Sestante Diving ringraziandoli per le bellissime immersioni fatte e per le loro cordialità ed Amicizia con la promessa di ritornare al più presto a ridere e scherzare con loro! Grazie Amici per questo bellissimo Lunedì che certamente rimarrà nella nostra mente e nei nostri cuori!!!!!!!!!!!!! P.S. Ragazzi, se andate a fare immersioni con il Sestante, non cercate di “rubare” i punti d'immersione, ma godeteveli con loro che sono il meglio di quanto si possa trovare! Ciao alla prossima venta.......

venerdì 17 agosto 2012

Un Fantastico Ferragosto.....

Giornata veramente speciale quella di Ferragosto 2012 passata nelle acque di fronte alle Formiche di Grosseto. Letteralmente proprio nelle acque, infatti, li la mia compagna ed io abbiamo fatto due bellissime immersioni accompagnati da chi se non dal mitico Sandro del Sestante Diving! Sandro e i suoi compagni del Sestante come sempre sono oltre al punto di riferimento sicuro per le immersioni alle Formiche anche un grupro di veri amici! Quindi la giornata Ferragostana è stata senzaltro una delle migliori se non addirittura la migliore di quelle che ancora vivono nei miei ricordi! Complice il mare calmo che alle Formiche non è cosi frequente da trovare, il sole che ci ha come da tradizione della giornata di mezz'estate tenuto compagnia, il gruppo dei sub e non che ha allietato lo spazio barca, le abbondanti libagioni che dato la giornata di festa hanno superato di gran lunga le più rosee e già abbondanti aspettative dell'accoglienza del diving e per ultimo ma certamente non per importanza gli Amici veri dello staff del MITICO (e qui lo voglio proprio scrivere maiuscolo) SESTANTE DIVING hanno fatto si che questa giornata verrà sempre dalla mia compagna e da me ricordata come un Ferragosto veramente SPECIALE!!!!!!! Grazie ed a presto venta.

lunedì 16 aprile 2012

L' immersione di prova...

Immersione di prova quella svolta ieri nelle acque del promontorio di San Fruttuoso. Prova che tutto sommato è andata bene visto ciò che le previsioni meteo avevamo previsto. Il diving stesso ci telefona la mattina presto dicendoch che il tempo non era dei migliori ma che loro sarebbero usciti ugualmente. Arrivati a Santa Margherita Ligure però il tempo si stava mettendo al bello ed infatti nel tempo trascorso nel preparare le attrezzature e farsi una passeggiata per ingannare l'attesa anche il sole fà la sua comparsa. Infatti, l'immersione si è svolta sotto un tiepido sole, con un mare solo poco mosso. In acqua poi la visibilità non era poi delle peggiori, 2/3 metri fino ai 25/30 metri che diventavano 4/5 più in basso. Solo una leggera risacca vicino alla superficie ed alla costa ha turbato se così si può dire l'immersione di "prova". La splendida giornata si è conclusa con una breve gita a Portofino.