lunedì 28 luglio 2008

un ancora non al suo posto...

Negli ultimi tempi si parla tanto di tecniche di immersione, innovative, che sicuramente danno i loro frutti e che a mio vedere sono tanto utili quanto inutili!
Questa premessa, serve per portare l’esempio di persone che adottando almeno in parte tali tecniche ( vedi frusta lunga), spengendo il cervello!
Proprio ieri nell’immersione nelle quale ho incontrato l’omone, assieme a me c’era in barca un signore che io non conoscevo. Da subito dopo la partenza incomincia a menarla sul luogo di immersione, una volta stabilito il luogo incomincia a menarla sul punto preciso dove ancorare, a quel punto io come al solito mi metto in disparte e faccio decidere ai grandi.
Una volta ancorati, come di consueto, scendo assieme al mio compagno, arrivati sull’ancora, noto che è stranamente posizionata su di una piccola sporgenza, di una parete a picco, anche se alta solo un paio di metri o poco più.
Da li, il mio compagno ed io partiamo in direzione della parete che sapevo benissimo dove si trovava, arrivati su di essa, il mio compagno anche dietro mia indicazione ( ma son sicuro lo avrebbe fatto ugualmente), piazza il nostro pedagno segna posizione.
Svolgiamo tranquillamente, si fa per dire vista la visibilità, la nostra immersione, ritornando, incontriamo il pedagno , lo rimoviamo, poche pinneggiate ed eccoti l’ancora. Risalita fino in superficie in libera vicino alla cima, salita in barca e tuffi di rito!
Ma non appena il tizio in questione mette la testa fuori dall’acqua, lo sentiamo parlare con il suo compagno e dire che l’ancora era un metro, ripeto un metro più in basso di dove l’avevano trovata all’andata e quindi non era facile da ritrovare.
Allora io mi chiedo a cosa serve essere iper assettati, iper atrezzati, se poi non si riesce a trovare un ancora che è caduta un metro più in basso?
Il mare è un banco prova e non tutti sono buoni a superare tale prova!

domenica 27 luglio 2008

incontro casuale? non troppo!

Amici da tempo l’omone ed io, tanto che a varie cene ed eventi che lui organizza, sono sempre puntualmente invitato. Anche io se organizzo qualcosa che so lo possa interessare, lo faccio sempre partecipe.
Tanto che in settimana abbiamo parlato e riparlato sul fatto di fare immersione oggi! La decisione è stata di fare immersione alla stessa ora, ma per motivi che non sto ad elencare, in diving diversi e per lo più rivali.
Io non sapevo certo in che punto si sarebbero immersi loro, ma al diving dove mi sono appoggiato per la mia immersine, ho chiesto un posto specifico e sono stato accontentato!
Avvicinandosi con la barca al punto di immersione vedo subito che è presente nello stesso posto anche l’altra barca, che sapevo con a bordo l’omone, vedo i sub ancora in superficie e noto subito che uno è ancora in barca, mi affretto a salutarlo capendo da subito che era lui.
Di li a poco anche noi ancoriamo, mi vesto in fretta ed assieme al mio compagno di sempre, mi immergo, arrivati sul fondo mi dirigo subito sulla parete, che come sempre seguo tenendola alla mia destra, di li a poco, eccotelo vedo la sagoma in lontananza, mi affretto a raggiungerlo e non appena mi vede subito incomincia con i suoi dialoghi subacquei, io gli rispondo allo stesso modo, per poi riprendere le nostre rispettive direzioni.
Questo è stato il nostro modo di salutarci e di ricordaci l’amicizia che ci lega!
Grazie omone sei sempre il migliore!

venerdì 25 luglio 2008

una giornata con loro...


Attenzione attenzione si preannuncia una giornata da passare con loro!
Voi che ne dite, si può fare?

martedì 22 luglio 2008

Una giornata in Liguria..




I fantastici quattro, sono diventati sei, anche se un membro non si immerge. Si sono spostati, questa volta in Liguria, più precisamente sul promontorio di Portofino.
Ci siamo ritrovati come al solito di buon ora al bar Le Chicche (un po’ di pubblicità la devo a questo bar nel quale mi fermo ogni giorno per la pausa pranzo), da li siamo partiti alla volta di Santa Margherita Ligure, per andare all’ European dive center.
Arrivati, dopo aver scaricate le attrezzature, aver parcheggiato le macchine (voi sapete quanto è difficile trovare parcheggio di questi tempi in quel luogo), espletiamo le formalità di rito, prepariamo gli scuba e siamo pronti per l’avventura. Poco dopo infatti, le guide del diving, ci annunciano la partenza e ci dicono che il luogo fissato per l’immersione sarà il Faro, all’inizio non siamo troppo entusiasti, ma accettiamo, arrivati sul posto ed ormeggiati, la guida ci fa un breefing dettagliato dove ci spiega che vedremo molto pesce.
Siamo scettici, ma ci vestiamo anche abbastanza velocemente, visto le condizioni del mare che non sono delle migliori e poi via in acqua, ancora pochi minuti e giù! Non appena arrivati alla quota fissata, incominciamo a vedere rami di Gorgonie, proseguendo e come al solito guardando in tutti i buchi, vediamo veramente di tutto, Polpi, Cernie, Scorfani e tanto altro pesce in branchi. Passati 45 minuti risaliamo in superficie, contenti della bellissima immersione fatta.
Tornati al diving, ogni uno ripone le attrezzature, doccia e la giornata continua con un bell’aperitivo, alcoolico, che ci fa girare un po’ la testa.
Poi è ora di pranzo e quindi scegliamo un ristorantino tipico, dove pranziamo bene e all’insegna dell’allegria. Ma la giornata è ancora lunga, quindi decidiamo di farci un giro a Portofino, prendiamo il bus, affollatissimo e li tiriamo fuori una filastrocca che ci tiene compagnia ed allegria per tutto il viaggio.
Un oretta di giro turistico a Portofino dove vediamo quattro Yacht da sogno e poi via è ora di rientrare, nuovamente il bus che ci scende nei pressi del diving, qui dopo aver saldato la quota per il servizio ricevuto, carichiamo le attrezzature e via verso casa, credendo che la giornata sia finita.
Ma nel tragitto di ritorno, durante una sosta per un caffè a qualcuno viene in mente di andare a mangiare una pizza, l’idea viene accolta da tutti con entusiasmo, felici di prolungare la giornata assieme ci fermiamo a Chiesina Uzzanese per la pizza e qui fra una battuta e l’altra, verso le 22.30 finisce la giornata,iniziata alle 6.00 e passata in allegria tutti assieme come mote altre volte!
Quindi, saluto tutti i membri del gruppo e li ringrazio per la bellissima giornata che mi hanno fatto passare.
Grazieeeeeeee ragazziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii siete fantasticiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

martedì 15 luglio 2008

una ri-salita in cordata...

Come di consuetudine, anche domenica io ed il mio compagno di sempre ci siamo immersi.
Lo abbiamo fatto in un diving del litorale Livornese, con un gruppo di persone mai viste ne conosciute!
Come al solito non appena la barca si ferma, io ed il mio compagno, ci vestiamo e via per lasciare spazio libero a gli altri sub.
Anche questa domenica, abbiamo fatto una cosa del genere e dopo il nostro consueto giro, ritornando, come sempre all’ancora per apprestarci a risalire facendo le nostre tappe di sicurezza e deco. Arrivati li vediamo un gruppo di sub, a varie quote e non riusciamo a capire se stavano scendendo oppure erano in fase di risalita. Fatto sta che io ed il mio compagno, incominciamo a risalire in libera, ma lungo la cima dell’ancora, che era tesa in diagonale, causa una certa corrente di superficie. Ad un certo punto, vediamo i sub che iniziano tutti la risalita attaccati alla cima e vediamo anche che questa inizia a tendersi in verticale ed a depositarsi sul fondo.
Quindi deduciamo che tali sub, con la loro risalita in assetto negativo erano riusciti a trascinare la barca verso di loro.
In conclusione, non so che cosa era stato insegnato loro, ma non certamente a stare in assetto neutro.
E ragazzi, questi li potevate configurare a vostro piacimento, tanto non sarebbero riusciti nell’intento ugualmente!
Ciao vostro VENTAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

martedì 8 luglio 2008

Una domenica alle Formiche di Grosseto...




Simone da tempo aveva fissato un escursione alle Formiche di Grosseto con il Sestante diving! Io non vedevo l’ora che arrivasse il giorno fatidico, perche sapevo a che cosa andavo incontro! Il gruppo era dei migliori, anche per la presenza del fatidico uomo ombra, il posto poi non vi sto a dire, il diving non lo conoscevo che per fama soltanto, ma devo dire che non ha tradito affatto la sua fama.
Erano da poco passate le 5.30 di domenica 06/07 quando arrivo a casa dell’uomo ombra, a bordo del mio scooter, di li a poco arriva anche il terzetto capeggiato dal fratello, con il suo mitico furgone, li carichiamo sopra le nostre attrezzature e poi via, due con lo scooter e gli altri con il furgone.
Viaggio molto confortevole e divertente, almeno da parte mia e del mio compagno scooterista. Arriviamo a Castiglione della Pescaia attorno alle 8.30 e subito facciamo la conoscenza dei membri del Sestante, i quali ci appaiano subito cordiali e disponibili e della loro barca che a prima vista ci appare un po’ piccola ma poi si rileva all’altezza della situazione. Di li a poco ci raggiunge anche il sesto membro del gruppo. Durante le varie presentazioni la barca si va via via pienando, con gli altri componenti del gruppo di escursionisti che si rivelano subito simpatici e disponibili.
Ore 9.00 pronti partenza via, molliamo gli ormeggi, il capo ci fa un breefing ed in cinquanta minuti ci troviamo sul punto della prima immersione. La secca di zi Paolo, io ne avevo sempre sentito parlare ma quando sono sceso, assieme ai due mie compagni di immersione, mi sono subito accorto che chi mi parlava delle meraviglie di tale punto, aveva pienamente ragione! Partiti dalla base dell’ ancora a -5 metri, con una visibilità da far invidia anche al mar rosso, dopo pochi minuti di pinneggiata, si arriva ad una fantastica parete che a detta della guida scende fino a circa 70 metri, li pur eseguendo l’immersione entro i nostri limiti di brevetto, ci si presenta di fronte una miriade di fauna acquatica, tipo, Murene fuori tana, Aragoste, Musdelle e così via! Riemergiamo dopo 44 minuti di puro divertimento, saliamo a bordo e subito incominciamo a giocare con i soliti tuffi e giochi d’acqua! Di li a poco ci viene offerto l’aperitivo con stuzzichini e subito dopo il sostanzioso pranzo. Fra una cosa da mangiare, un discorso ed una risata passano circa due ore ed è il momento di spostarci sul nuovo punto di immersione.
Ci ancoriamo nella parte sud della formica di mezzo, piccolo breefing, poi tutti ci prepariamo ed una volta in acqua aspettiamo la guida, scendiamo lungo la cima dell’ancora che questa volta si trova attorno agli 8-9 metri di profondità, qui la visibilità è leggermente inferiore, ma sempre ottima. Pinneggiamo per circa 5 minuti alla quota di 5 metri poi giù, qui la parete a picco arriva, sempre a detta della guida, ad una profondità di circa 90 metri ed è una sensazione indescrivibile, trovarsi in assetto con tutto quel fondo ancora a disposizione, la voglia di scendere è molta ma il bip del computer ci avverte subito che sia la profondità che il tempo non sono dalla nostra, quindi ancora qualche minuto a quella profondità e poi via sempre soddisfatti del posto visitato.
Risaliamo in barca e ci aspetta ancora un piccolo spuntino, durante il rientro verso terra.
Alle 16.30 mettiamo piede a terra soddisfatti della giornata passata assieme, della compagnia del resto del gruppo e soprattutto del Sestante diving.
Ci affrettiamo a riporre le attrezzature, a caricarle sul furgone del fratello ed a salutare i membri del diving, con la promessa di ritornare, ma ci aspetta ancora il viaggio di ritorno, che però non si rivela molto più complicato del previsto.
Arriviamo al punto da dove eravamo partiti attorno alle 19.30, soddisfatti e felici della splendida giornata passata assieme!
Qui devo fare i ringraziamenti a tutti i membri del gruppo per la bellissima giornata che mi hanno fatto passare ed in particolare a: il fratello per la sua impeccabile organizzazione e per averci trasportato le attrezzature permettendoci di andare con gli scooter, all’ uomo ombra per la sua partecipazione sempre gradita ed infine al mitico Sestante diving per il supporto logistico.
Ciao a tutti alla prossimaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!

giovedì 3 luglio 2008

Le luci con il telecomando...

Era già qualche anno che volevo che le mie luci esterne si accendessero con un radiocomando, ma che allo stesso modo si accendessero anche con i vari pulsanti dislocati nei vari punti della casa.
Tutti i vari elettricisti che avevo interpellato, non mi avevano dato una risposta negativa, però, mi avevano sempre trovato complicazioni, sul modo in cui eseguire il lavoro!
Parlando della cosa con Simone Gelli, in arte il fratello, mi assicurò che la cosa era fattibile senza problemi.
Oggi nel pomeriggio, è venuto a casa mia e in pochissimo tempo, mi ha montato l’impianto ed adesso le luci si accendono proprio come volevo io! Bravo fratellooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Quindi se avete bisogno di un elettricista in gamba, chiamate Simone e non ve ne pentirete, parola del venta!!!!!!!

mercoledì 2 luglio 2008

Una calda domenica d'estate!

Giornata di sole, caldo, ma anche gran pienone al diving Deep Inside di Quercianella!
Come al solito il fratello ed io non potevamo mancare all’appuntamento domenicale con il mare, anche per rinfrescarsi un po’!
Questa volta abbiamo scelto il Deep Inside, che anche con il pienone ha trovato due posti più uno per l’uscita delle 9.00 e due per l’uscita delle 14.00 anche per noi.
I nostri Amici Mauro ed Elisabetta sono sempre molto disponibili, anche questa volta ci hanno permesso di fare due bellissime immersioni, anche se entrambe nello stesso punto, ma come sappiamo, ogni volta è diverso. Con l’aiuto di Luca “Lucone” che ci ha ancorati nel punto migliore, cioè vicino alla parete, da dove siamo partiti per l’esplorazione. Nella prima immersione, io ho rischiato di rimanere impigliato in una rete, lasciata da chi sa quale peschereccio, per fortuna, il fratello mi ha avvertito in tempo e non è successo niente. Nella seconda, abbiamo fatto un po’ più di percorso ma non siamo riusciti ad arrivare al famoso ancorone. Comunque, entrambe le volte ci siamo divertiti sia sotto che sopra l’acqua, con tuffi e giochi vari!
Per questa giornata di svago, divertimento ed allegria, ringrazio tutti i presenti in barca, specialmente i soci Scubateknica, i gestori del diving, il barcaiolo non che guida e chiaramente il fratello!
Ciao a tutti e alla grande, domenica ci aspettano le Formiche di Grosseto! Presto il reportage.
Buone bolle a tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!