lunedì 30 giugno 2008

Una discesa lungo la cima...

Si parla sempre di discesa a contatto della cima dell’ancora, in ogni immersione che si rispetti, ciò al fine di tenere compattato il gruppo e far si che in situazioni di corrente non si venga trasportati lontano dal punto di ancoraggio, che solitamente, è anche il punto di partenza dell’escursione.
Ma si parla anche, sempre più spesso, di tenere le varie fruste compattate, in modo che non vadano a giro ed ad impigliarsi da qualche parte.
Questo è proprio ciò che ieri ho visto ed ho risolto!
Stavo tornando dal mio giro di escursione, assieme al mio compagno, quando arrivati alla cima dell’ancora incontriamo un gruppo che era sulla nostra barca, in fase di discesa.
Uno di essi, non avendo avuto, l’accortezza di fermare a dovere il secondo erogatore, me lo ritrovo di fronte, che stava scendendo, con l’incavo che si crea fra il boccaglio e la cassa dell’erogatore, incastrato nella cima dell’ancora, che stava fungendo da carrucola, per il trasporto di carichi lungo una corda, come le vecchie teleferiche.
Trovandomi li in quel momento, ho pensato bene di liberarlo, dall’impiccio, ma sarebbe stato interessante vedere come andava a finire la cosa.
In conclusione, credo che insegnare a tenere le fruste ben compattate, sia una cosa da fare fin dal corso open, onde evitare, figure del genere, ma non vi preoccupate non era certo uno di Scubateknica!

mercoledì 25 giugno 2008

Italia 0 Capraia 2...





L’Italia, non è riuscita nel suo intento ma noi si, infatti come al solito siamo partiti di buon ora, con un bel gruppetto per raggiungere la Capraia.
Erano presenti ben 10 sub ed un accompagnatore, al momento di salpare da Livorno alla volta di Capraia isola. Già sul traghetto sono iniziate le prime discussioni sui luoghi dove immergersi e le varie coppie da formare, ma arrivati in porto, subito ci affrettiamo a scendere ed ad dirigerci verso il diving, dove veniamo accolti dall’ intramontabile Franco, il quale ci comunica subito la barca su cui siamo destinati ed anche che non appena pronti saremmo partiti.
Quindi ci sbrighiamo a fare gli scarichi di responsabilità, ad approntare le ceste con tutto il necessario ed a caricarle in barca, che per un caso è l’unica scoperta. Lì montiamo i nostri scuba, nel frattempo la barca parte con destinazione la Civitata.
Era da tempo che non mi immergevo in quel luogo, ma devo dire che è sempre suggestivo! Non appena ancorati, si formano più che le coppie, i gruppetti, alcuni con la guida, altri in coppia da soli, gli altri con me ed il fratello.
Facciamo i nostri 50 minuti di immersione e dopo le varie soste riemergiamo alla scaletta della barca.
Tutti a bordo e via il rientro al porto, qui il gruppo si divide, infatti solo la metà decide di fare la seconda immersione.
Aiutati dai ragazzi del diving, ci spostiamo su di un'altra barca, questa volta coperta per nostra fortuna, prima di preparare nuovamente il gruppo scuba, ce ne andiamo a mangiare un gelato.
Mangiato il quale, si deve tornare al montaggio, perche il tempo stringe, arrivati alla barca, con sorpresa troviamo ad attenderci il mitico Fabio, sempre scherzoso come al solito. Subito ci comunica che andremo alle Formichine, qualcuno in principio non è molto d’accordo. Arrivati lì, con l’aiuto di Fabio, che poi non si immergerà, scendiamo in acqua, l’immersione è conosciuta sia da me che da il fratello, quindi segnali di rito e giù nel blu! Canale contro corrente e dopo ci si apre il mondo, infatti seguendo senza fatica la leggera corrente che ci porta nella direzione giusta, incominciamo a trovare, Scorfani, Polpi, Murene, Cernie e brachi di Barracuda. Questa dopo circa 50 minuti, ed il ritorno all’ancora senza problemi, è stata l’immersione top del giorno!
Risaliti in barca via di nuovo verso il porto, non appena sbarcati, ci affrettiamo a riporre le attrezzature ed a fare la doccia, perché un succulento panino ci aspetta!
Mangiamo il panino in compagnia, con calma parliamo dell’immersione appena fatta ed alla fine ce ne andiamo soddisfatti della giornata appena trascorsa, fermandoci a salutare gli amici del diving!
Durante la traversata di ritorno, gli argomenti non sono molto vaghi, perché la stanchezza si fa sentire.
Arriviamo in porto alle 8,30 proprio in tempo per il fischio di inizio di Spagna Italia, qui i vari gruppetti si dividono, il nostro composto da quattro persone, decide di avvicinarsi a casa, ascoltando il primo tempo della partita su la radio. Dopo di che ci fermiamo a mangiare una pizza al ristorante da Angela a Montecarlo, dove assistiamo fino alla fine alla disfatta dell’Italia!
Quindi con la sconfitta della nostra nazionale e la buona riuscita della gita in Capraia, finisce la nostra domenica.
Da qui, il detto Italia 0 Capraia 2

lunedì 16 giugno 2008

Un gommone per due...




Un'altra domenica passata all’insegna del buon umore e del divertimento!
Chi l’avrebbe mai detto, che ieri domenica 15/06 si potesse fare un immersione, con il tempo del giorno prima!
Ma iniziamo dal principio. Simone ed io come al solito, avevamo fissato due posti, nell’uscita delle ore 9.00, dai nostri AMICI del Deep Inside, il giorno prima, chiamo Mauro che mi mette in allarme, dicendomi, che il mare era mosso, ma tranquillizzandomi, dicendo che le previsioni davano vento di terra per il giorno successivo.
La mattina chiamo nuovamente Mauro, che mi conferma l’uscita. Durante il tragitto, arrivati dalle parti di Calafuria, ci accorgiamo che il vento è assente e che il mare presenta solo un po’ di onda lunga. Al nostro arrivo al diving, siamo accolti come sempre, dalla cordialità di Elisabetta, che ci offre anche un posto auto all’interno. Scaricate le attrezzature e parcheggiata la macchina, iniziamo il montaggio degli scuba ed è qui che arriva la sorpresa!
Elisabetta ci dice: Vi do il gommone solo per voi! Simone ed io ci guardiamo in faccia ed esultiamo! Quando ci ricapita un occasione del genere, ma ci chiediamo, anche,dove andiamo in due? Imbarchiamo le attrezzature e via, durante l’uscita dal porto Mauro ci chiede dove vogliamo andare, noi rispondiamo che ci piacerebbe al Kenion, ma che è un po’ lontano solo per due. Mauro, che vuoi che sia, andiamo, però, ci dice che non ha sul gps il punto esatto di ancoraggio e ci chiede se ce la sentiamo di fare un esplorazione. Noi certo, non chiediamo di meglio!
Ancoriamo, in prossimità del posto fissato, vestizione e via giù, solo noi due. Nei primi metri ci accorgiamo che la visibilità è scarsa, ma proseguiamo, arrivati all’ancora la visibilità migliora sensibilmente, fino a raggiungere, i 7-8 metri. Iniziamo la nostra escursione con la preoccupazione di trovare la parete, ma dopo poche pinneggiate essa ci appare di fronte, li svolgiamo la nostra immersione, una bella immersione devo dire! Al ritorno, sulla parete incontriamo il pedagno di segnalazione che Simone aveva lasciato e dopo poche pinneggiate anche l’ancora, iniziamo la risalita,con le nostre tappe di sicurezza e deco da fare.
Arrivati in superficie, ci accorgiamo che veramente avevamo scelto il posto migliore, perché anche i nostri “amici” del diving Accademia Blu, avevano scelto lo stesso posto, infatti la loro barca era ancorata a pochi metri dal gommone di Mauro e per poco non ci incontravamo sott’acqua!
Dopo il rientro in porto, il rimessaggio delle attrezzature e le varie chiacchiere con gli amici del diving quali il Gaggy ed il Bradipo, ci accingiamo ad andare a saldare il compenso per la gita effettuata e come soci Scubateknica ci aspetta il dovuto sconto, ma noi decidiamo di pagare almeno l’intero importo visto la disponibilità dei nostri amici, ma fargli accettare la cosa non è stato affatto facile!
La giornata si conclude al meglio, con un bel pranzetto al ristorantino d Montenero.
Spero con questo articolo, di aver reso omaggio e di ringraziare due grandi AMICI quali Mauro ed Elisabetta e di far un po’invidia a coloro che hanno rinunciato per paura…
Ciao a tutti venta!

sabato 14 giugno 2008

cattivo cattivo

lo sai sei splendido, sono onorato di essere compagno di una persona cosi arguta e srudeli.
un uomo di cattiveria raffinata, stavolta mi hai superato, bravo fratello bravo!!!!!!!!!!
ma non ti rilassare mi rifaro' presto intanto complimenti e grazie per le risate che mi hai fatto fare
sei un mito! ahhahahahahhahhahahhhahahahhahahhahahhahahahahhahahhahahhahahhahah

martedì 10 giugno 2008

Un diving da provare!




Un diving da provare!
Il Mahaba diving di Cala Galera, Monte Argentario (GR) è veramente un diving da provare!
Ha una logistica che pochi si possono permettere di vantare! Per prima cosa si arriva al porto ed entrati la barca è proprio di fronte a pochi passi dall’ingresso, si scaricano le attrezzature proprio vicino alla passerella della barca e non ci sono scalini o marciapiedi da scavalcare, tranne la passerella stessa. Poi si riporta la macchina fuori, ma il parcheggio, molto ampio, dista dalla barca poco più di cento metri.
Al nostro arrivo si viene accolti con cordialità dai proprietari, di cui purtroppo non ricordo il nome, che ci fanno accomodare in barca e danno alcuni ragguagli sulla logistica della barca.
La barca non è grandissima, ma riesce certamente ad accogliere 12 sub più due membri d’equipaggio, è dotata di un pozzetto a poppa dove si preparano le attrezzature, che è anche la parte destinata a bagnarsi dopo la prima immersione. All’interno ci si presenta un ampio salone destinato alle attrezzature da tenere all’asciutto ed a tutte le attività della barca, come il breefing con apposita lavagnetta, ed il pranzo. A prua sotto coperta c’è il bagno, dove entrando si nota subito la cura con cui è tenuto, ogni cosa è al suo posto e non esiste sporcizia di nessun genere.
A poche centinaia di metri dalla barca c’è il diving, anche esso tenuto in modo impeccabile e che fa anche un po’ da negozio.
Partiamo con la barca ed in poco tempo raggiungiamo l’isola di Giannutri, li fra un immersione e l’altra ci viene offerto biscotti e thè caldo, mentre dopo la seconda, c’è la pasta, pane e nutella, caffè e limoncello.
Al ritorno, dopo una giornata passata all’insegna del divertimento e dell’allegria e dopo aver ricaricato le attrezzature in macchina, andiamo al diving, per formalizzare la parte economica. Qui ci attende un'altra gradita sorpresa, prima ci viene nuovamente offerto un caffè, poi, per nostra gradita sorpresa il prezzo pagato è più che abbordabile!
Quindi un ringraziamento va al Mahaba diving, per la bella giornata passata, con la promessa di ritornare!

e ora ci e' ir sole!!!!!!!!!

e' arrivato ir cardo caro.
te' passata la narcosi? allora preparati per domenica, un tuffettino leggero per desaturare.
che giratina abbiamo fatto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
soltanto una del grande tour estivo, ne faremo molte, perche' noi siamo sempre i m............................................................! ciao a tutti i visitatori non ci perdete di vista ve ne
racconteremo diverse.
p.s. occhio a quel che tu srivi fratello occhi indiscreti ci osservano ahahahahhahahahhaha!

martedì 3 giugno 2008

La pioggia non ci fa paura..

Anche se il tempo è stato incerto per tutto il fine settimana, non ha certo fermato il fratello e me, ed altri come noi! Il fratello ed io siamo riusciti in due giorni a fare tre immersioni, tutte di assoluto piacere, prima per gli amici-amiche che ci hanno accompagnato in due delle tre, poi per l’accoglienza dei nostri amici del Deep Inside diving!
Abbiamo fatto in sequenza: Domenica le Gorgonie, ormai conosciutissime assieme a Cimbidyum , peccato per la scarsa visibilità, ma non abbiamo avuto nessun tipo di problema. Lunedì il fratello ed io,Tato Point, dove abbiamo visto l’Astrospartus tanto ricercato da Cimbidyum da fotografare, peccato che non era con noi. Li abbiamo avuto qualche piccola difficoltà nel ritrovare l’ancora, ma poi il fratello ha colpito nel segno salvandoci da sicure prese in giro (grazie fratellooooooooooo!!!!!!!!!!!!). Dopo nel pomeriggio assieme a Deborah e Daniele, abbiamo fatto il Grottone, un luogo dove era tempo che non andavo, mi è piaciuto tornarci! Alcuni sono anche entrati dentro altri no. Li la visibilità era migliorata e quindi difficoltà zero!
Alla fine la giornata si è conclusa con un aperitivo a Calafuria ed una pizza da Mauro a Montecarlo assieme a Deborah e Daniele!
Grazie a tutti per il belissimo fine settimana passato all’insegna del divertimento ed in particolare a Debora che ha offerto l’aperitivo!