martedì 21 aprile 2009

una pubblicità meritata...



Dopo la serata di Sabato 18/04, passata splendidamente in compagnia di amici, avevo deciso, che il giorno successivo non sarei andato al mare, ma mi sarei preso una giornata di riposo. Così è stato, ma poi nella tarda mattinata mi son deciso a fare un salto allo Scupapro Day di Camogli GE, il tutto per fare un saluto ad un carissimo amico che è uno degli organizzatori dell’evento.
Arrivato sul posto, incontro subito l’amico in questione, il quale dopo averci, si, parlo al plurale, perché nel viaggio ero accompagnato da un altro carissimo amico, salutato, ci presenta subito le novità della casa in questione. Parlo in primis del nuovo erogatore A 700 ed in secondo delle nuove pinne Seawing Nova. Dopo averci spiegato le caratteristiche dei pezzi in questione, ci invita a provarli, dicendoci che si erano liberati due posti sul gommone. L’amico con cui ero arrivato, per problemi fisici da subito declina l’ invito, mentre io comincio a farci un pensierino, ma ero arrivato li, vestito normalmente, senza alcuna intenzione di immergermi. Allora l’organizzatore dell’evento, non che carissimo amico mi dice: ci penso io se lo vuoi fare! Io accetto, lui mi porta al diving, dove riusciamo a farci prestare un sottomuta, il resto dell’attrezzatura mi viene fornita in prova dalla Scubapro, è così che mi immergo per 50 minuti sulla fantastica Isuela dove, a parte la parete di Gorgonie rosse, vediamo varie Murene, alcune Cernie, Tonni ed un Polpo di grosse dimenzioni.
L’immersione con il BBdiving di Camogli viene effettuata con: muta stagna Everdry, pinne Seawing Nova, equilibratore Knightawk, octopus con primo stadio MK 17, secondo stadio primario A700 e secondo stadio secondario R295 octopus, maschera Spectra ed infine computer Galileo Sol.
Adesso alcune impressioni sulle attrezzature provate.
A parte muta, maschera ed equilibratore su cui non ho molto da dire, per quanto riguarda il Galileo, di dimensioni un po’ troppo grandi, ha uno schermo su cui le informazioni riguardanti profondità, tempo e scorta d’aria, sono chiaramente leggibili, nota interessante, quando il computer mostra la deco da fare, i caratteri che fino ad allora erano neri su sfondo bianco, diventano bianchi su sfondo nero, in modo da far capire che c’è qualcosa di diverso.
L’erogatore A700, cosa dire, sicuramente di alte prestazioni, leggermente superiore a l’ S600, eroga aria in maniera continua a tutte le profondità provate, con pochissimo sforzo, sia inspiratorio che espiratorio, unico dato leggermente negativo, è che essendo completamente in metallo, è leggermente più pesante, circa 100 grammi, ma devo dire che avendolo in bocca la differenza non si nota, quindi sicuramente un acquisto interessante.
Le pinne Seawing Nova, con la loro forma insolita non danno al primo sguardo sicurezza, ma provate in acqua, devi subito ricrederti, si nota subito una grande potenza di spinta con uno sforzo minimo, quindi sicuramente da voto 9, nota negativa, non adatte alle nuove tecniche di pinneggiata dei sub tecnici.
Conclusa questa piccola recensione, faccio un ringraziamento dovuto alla Scubapro ed all’ organizzatore degli Scubapro Day per l’opportunità concessami di provare queste fantastiche novità!
Ciao venta.

lunedì 13 aprile 2009

natale con i tuoi pasqua al deep inside...

Giornata indimenticabile quella passata domenica di Pasqua al Deep Inside di Chioma, in compagnia degli amici del Sub Way!
In partenza sembrava una domenica come tante, ma con il passare del tempo si è trasformata nella giornata delle giornate!
Come di consueto con “quelli” del Sub Way ci siamo ritrovati molto presto al diving, per la classica immersione della domenica, che già il presidente dell’associazione, aveva programmato in un posto non usuale. Infatti attorno alle 9.00 partiamo tutti, si proprio tutti, infatti anche the lady ci accompagna, visto che tanto non erano previste altre uscite nella giornata, con il gommone, destinazione il muraglione. Io non ero molto entusiasta alla partenza a differenza degli altri, perché l’ultima volta che siamo andati avevamo trovato scarsa visibilità. Ma arrivati sul punto d’immersione, non appena sceso in acqua, mi sono subito ricreduto, infatti già dalla superficie si notava una visibilità apparentemente buona, ma è sul fondo che si notava la differenza, infatti c’erano almeno una quindicina di metri di visibilità ed i 30 minuti passati sul fondo ed i 60 o poco più passati in acqua sono stati veramente eccezionali, una bellissima immersione!
Al rientro al diving, dopo aver sciacquato e le attrezzature ed averle riposte, ci siamo concessi un pranzo di Pasqua a dir poco diverso, infatti abbiamo pranzato tutti assieme, come una grande famiglia, a base di panini comprati all’alimentari del Chioma, con brindisi finale con spumante e colomba offerti da uno dei sub presenti.
Questa è stata per me, una bellissima giornata passata all’insegna del divertimento e del’allegria con dei veri amici!
Grazie a tutti per il buon tempo passato venta.

martedì 7 aprile 2009

il corso correctly...

Sta prendendo sempre più campo il corso correctly UTR, un corso che a mio vedere non ha rivali nel suo campo e che altri cercano di imitare.
Tale formazione ormai è praticamente diventata, più che obbligatoria, indispensabile, per quei sub che vogliono avvicinarsi alle immersioni tecniche. Infatti si sta cercando di standardizzare, come già da molti anni è successo in altri campi, il modo di andare in acqua, così che ogn’uno in qualsiasi parte del globo si trovi e con qualsiasi compagno si immerga, non si debba trovare a dover interpretare i segnali fatti per attirare l’attenzione, oppure non debba andare a cercare i vari componenti dell’attrezzatura disposti a casaccio.
Purtroppo però, siccome la subacquea è uno sport non agonistico, dove la maggior parte delle persone che lo praticano, lo fanno soltanto per svago e non vogliono saperne di imposizioni dettate dalle varie didattiche, a mio vedere e ripeto solo ed esclusivamente a mio vedere, bisognerebbe trovare una soluzione che, si, ottimizzasse il modo di andare in acqua, ma nello stesso tempo lasciasse un po’ di libertà nella scelta e nell’assemblaggio dei componenti dell’attrezzatura. Cosa questa che solitamente non è permessa.
Ora a me piacerebbe ricevere le vostre impressioni ed i vostri giudizi su quanto scritto.
P.S. Sono spiacente, ma per cause di forza maggiore, vista la maleducazione di alcune persone che hanno scritto su questo blog, i commenti anonimi non sono più permessi!
Ciao a tutti venta.