giovedì 27 novembre 2008

la prima pizzata del GAS...

Il GAS inizia la sua attività proponendo una pizzata.
Giovedì 4 Dicembre al circolo di Spazzavento, si terrà una pizzata aperta a tutti, dove coglieremo, l’occasione di salutarci e anche se un po’ in anticipo, di farci gli auguri di Natale.
Per prenotazioni, mandate un mail a questo indirizzo venta.utr@alice.it oppure chiamate 3478490077 venta
Ciao a presto venta!

domenica 23 novembre 2008

ode ad un amico che...

Era il lontano 1999 quando incontrai una persona che sarebbe poi diventato un amico, l’incontro fu da me programmato ma nello stesso modo casuale, infatti, seguendo un corso, egli era l’istruttore e come tutti gli istruttori, vengono da gli allievi , trattati con timore, ma anche con rispetto ed ammirazione, considerandoli di mentori. Finito il corso, mi capitava sempre più spesso di incontrare tale persona durante le mie uscite con il gruppo che si era formato durante lo stesso, così che uscite su uscite, mi hanno portato a frequentare altri corsi che lui proponeva ed a fidarmi di lui senza dubbi alcuni, fino a che anche io sono diventato un “professionista” del settore ed ho iniziato a collaborare con lui, aiutandolo in varie occasioni, il tutto con chiaramente degli alti e bassi, con degli screzi e scambi di vedute non propriamente in linea fra noi, ma finita la piccola burrasca tutto filava liscio come prima. Questo fino a poco tempo fa, quando l’ amico in questione, mi ha comunicato che tutto quello che fino a quel momento era perfettamente in linea con ciò che stavamo facendo, di punto in bianco non andava più bene, ma oltretutto era obsoleto e pericoloso, il tutto a favore di una cosa che fino a poco tempo prima da lui stesso era considerata non idonea allo scopo. A quel punto io ho deciso di non seguire la corrente che lui aveva preso, è così che da quel momento sono incominciate le incomprensioni, che hanno portato a sempre maggiori scontri anche su forum che trattano dell’argomento, ma la cosa buffa è che io non ho mai e ripeto mai sostenuto che il metodo da lui adottato non fosse idoneo allo scopo, ma soltanto che non avesse una valenza ed una sicurezza maggiore, di quello da noi adottato fino a quel momento, almeno in alcuni casi riguardanti il settore in questione. Ma nonostante questo l’amicizia continuava, andavamo a cene assieme ad altri componenti del gruppo, continuando a fare discussioni, a volte costruttive a volte no, sull’ argomento, questo, fino ad ieri, quando l’amico e badate bene io continuo a dire l’amico in questione in uno scatto d’ira(poi dovevo essere io quello che ha gli scatti d’ira),mi ha pregato di lassallo, come dice lui perde, così che lui stesso a tolto tutti i contatti che avevamo anche da internet.
A questo punto, io cosa faccio, niente meno di ciò che mi ha chiesto, lo lasso perde.
Concludo, ringraziandolo per gli insegnamenti ricevuti.
Ciao a tutti venta.

martedì 4 novembre 2008

il tendalino del Giga...




Come ormai tutti sapete, o almeno credo, il Gigalù , mitico gozzo del Deep Inside, durante il nubifragio di martedì scorso è affondato nel porticciolo del Chioma.
Per fortuna la prontezza, di Mauro ed Elisabetta, che si sono prodigati per il suo recupero, ha fatto si che il mitico non subisse ingenti danni.
Però un problema rimaneva irrisolto, il tendalino che ci aveva protetti nel gelido inverno passato, era sparito nel fondo melmoso del porticciolo, le speranze del suo recupero diventavano sempre più deboli con il passare del tempo, se non che ieri mattina al mio arrivo al Chioma dove mi ero recato assieme al fratello per constatare l’accaduto e per portare un conforto morale e non solo ai gestori del diving, ti vedo un sub in acqua che scandagliava il fondo alla ricerca dell’oggetto perduto, Spartaco infatti già da un po’ di tempo era dedito alla ricerca, ma dopo poco tempo anche Mauro decide di tuffarsi per aiutare nelle ricerche.
Il tempo passa ma dell’ oggetto misterioso nessuna traccia, se non che anche Patrizia decide di unirsi alle ricerche, ma fa appena in tempo a scendere in acqua che Mauro esclama esultando: è qui l’ho trovato.
Subito il morale dei presenti va alle stelle, gli altri due sub raggiungono Mauro, che sta segnando il punto, subito si fa lanciare una cima con una boa, dove viene assicurato il tendalino, i tre subacquei lavorano freneticamente, ma il recupero, sembra ancora lontano, ma di li a poco, increduli, vediamo apparire in superficie qualcosa di bianco, è lui è il tendalino, che però e ancora incastrato ad una catenaria sul fondo, ma il pronto intervento di Spartaco fa si che venga liberato, a quel punto i presenti, non fanno che issarlo sul molo. Ma la sorpresa più grande è che praticamente non ha subito danni, quindi ragazzi, credo proprio che il mitico tendalino ci proteggerà anche nell’inverno a venire e negli inverni futuri.
Mi sento in cuor mio di ringraziare tutti i presenti al “salvataggio” ed in particolare: Spartaco, Mauro e Patrizia i quali hanno svolto la parte decisiva dell’intervento.
Ciao a tutti venta.