martedì 27 luglio 2010

L'ancora nella buca....

Una altra bellissima giornata passata in compagnia degli amici del Sestante Diving di Castiglione della Pescaia!
Giornata già movimentata e ricca di emozioni fin dalla pianificazione che a causa di un incidente occorsomi qualche giorno fa, mi ha costretto da prima a disdire e poi a cercare nuovamente il posto in barca.
Trovato il posto si, ma non sulla barca, sul gommone, ma in compagnia di amici uno in particolare con cui non facevo immersioni da tempo.
In compagnia dell’amico descritto arrivo al diving di buon ora, ma alcuni amici erano già li, subito non si risparmiano i saluti e le prese in giro, dopo di che ci presentiamo a Sandro ed al suo staff, che come sempre ci accolgono con cordialità e gioia.
Iniziamo subito a preparare le attrezzature, intanto i passeggeri della barca, che altri non erano che il gruppo di scacazzati della Sub Way, arrivano alla spicciolata, di li a poco siamo pronti a partire, tutti a bordo e via ad una velocità di crociera di circa 25 nodi verso le mitiche Formiche di Grosseto, arrivati sul posto, prima immersione di rito alla Secca di Zi Paolo, dove la visibilità anche con il mare del giorno prima (mosso) supera abbondantemente i 25 metri (30 a detta di Sandro), li facciamo il giro della Cattedrale, con incontri degni di nota, come Barracuda grossi Dentici, Musdelle, Murene Ecc.
Risaliamo in superficie dopo circa 45 minuti di immersione e non prima di esserci quasi presi un ancora in testa dai soliti stronzi che certo non rispettano la distanza di sicurezza dalla bandiera del sub in immersione.
Saliti sul gommone subito l’equipaggio, lo chiamo così quasi a presa in giro, perché oltre ad essere , si l’equipaggio, sono anche degli amici, ci rifocilla con del riso freddo, questo prima di “abbordare” la barca del diving per l’immancabile aperitivo, la pasta il dolce ed il caffè.
Un po’ di meritato relax e poi pronti per la seconda immersione alla formica di mezzo per vedere la famosa Bifola , qui durante l’ancoraggio Sandro dice che l’ancora e posizionata in una buca e io lo derido dicendo che non è possibile, ci prepariamo e sempre accompagnati dal mitico Sandro scendiamo fino a vedere la famosa Bifola a circa -63 metri, ci rimaniamo solo pochi minuti perche gli strumenti ci ricordano che è ora di incominciare la risalita, che certamente non manca di riservarci fantastici incontri (peccato non aver portato la macchina fotografica), uno in particolare, una piccola buca con un diametro di non più di 20 centimetri dove si trovano strani gamberetti ( una specie che non avevo mai visto prima) ed un piccolo astice, arrivati in prossimità dell’ancora essa si trovava esattamente in una buca, proprio dove Sandro mi fece notare doveva essere, li smaltimmo la deco accumulata, per poi risalire.
Sul gommone non mi rimase che dire avevi ragione te! Ma questo con soddisfazione e non certo con rammarico, questo a sottolineare la professionalità, la bravura del mitico Sandro!
Dopo il rientro in porto durante le fasi di riordino dell’attrezzatura non mancarono i saluti e baci (quelli solo alle donne) a tutti gli amici che avevano partecipato alla splendida giornata.
Ringrazio, senza fare i nomi: I quattro amici che erano con me sul gommone, gli altri passeggeri del gommone, tutti i componenti della Sub Way e l’equipaggio delle due barche, per la splendida giornata che mi avete fato passare.
Grazie a tutti a prestooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Venta.