sabato 28 marzo 2009

una serata interessante...

Serata veramente interessante quella a cui ho partecipato giovedì! L’argomento era improntato su i rebreathers, in special modo su uno in particolare l’Oroboros una macchina che dato il suo costo non è alquanto diffusa, in Italia credo ce ne siano pochissimi esemplari.
Il relatore della serata era un mio carissimo amico, che ha iniziato ad andare in acqua quando io facevo il divemaster, ed adesso mi ha superato alla grande. Sono rimasto contento di sentirlo parlare con disinvoltura di una cosa che io conoscevo solo per sentito dire, ma con la sua spiegazione, che per quanto mi riguarda è stata molto esaustiva, ha tenuto inchiodati per quasi un ora anche subacquei che ne sapevano molto di più.
Quindi voglio ringraziare questa persona per aver portato all’attenzione dei partecipanti una macchina così speciale e per aver saputo spiegarla con professionalità e disinvoltura, in più ringrazio anche gli organizzatori della serata per averci permesso tale evento!
Grazie a tutti venta.

mercoledì 25 marzo 2009

una pubblicità leale?...

Si sa che la pubblicità è un sistema informativo di gran effetto, infatti tutti i prodotti che vengono presentati in modo da colpire la massa, saranno sicuramente i più venduti.
Qui, entra in gioco l’immagine che viene data al prodotto e sicuramente una bella ragazza che fa da promoter sarà un buon inizio per la sua commercializzazione.
Ma io mi chiedo se è lecito far promuovere il prodotto in questione da una persona che è dichiaratamente appartenente ad un gruppo concorrente, se pur nello stesso tempo anche simpatizzante dello stesso?
Per me questa è concorrenza sleale, ma vorrei sentire la vostra opinione in materia!
Fatemi sapere!
Ciao a tutti venta.

lunedì 23 marzo 2009

il muraglione e c...


Dopo una lunga attesa causa avverse condizioni atmosferiche e non solo, finalmente ieri sono riuscito ad andare in quel di Livorno, per quello che d’ora in avanti sarà il passatempo domenicale per eccellenza.
Avevo già fissato questa immersione fin dalla metà della settimana, ma con il vento degli ultimi giorni non credevo proprio che fosse possibile immergersi, invece arrivando in vista del mare rimango subito strabiliato, vedendolo calmo come poche volte lo vediamo in questa stagione.
Ugualmente però non credo alle mie orecchie quando arrivato al diving, dopo aver salutato i vecchi ed i nuovi amici presenti ed i gestori non che anch’essi amici, alla mia domanda: ma si va là? Spartaco risponde: si, è possibile, ora sentiamo! Di li a poco, la cosa è confermata, si va al Muraglione!
Rituale preparazione dell’attrezzatura, carico sul gommone, controllando più volte di non aver dimenticato niente e pronti a partire, ma qui, arriva la parte migliore, infatti Spartaco mi offre di accompagnarlo nell’immersione di corso DECO DEEP che deve andare a svolgere. Io mi sento lusingato, dalla fiducia accordatami, ma anche un po’ preoccupato di non essere all’ altezza della situazione , se pur con varie immersioni del genere alle spalle, ma accetto con piacere.
Pronti partenza via! Dopo 6 miglia di navigazione, arriviamo sul luogo prefissato, da prima non vediamo il pedagno che segna il punto d’ancoraggio, ma poco dopo ci accorgiamo di essere proprio sul punto, scorgendo il segnale, lo raggiungiamo ed attracchiamo.
Pronti, vestizione effettuata con minuzia, senza trascurare alcun particolare, sapendo l’immersione che ci aspetta, io e gli altri due allievi scendiamo con un mono, invece Spartaco indossa il suo fido bibo, tutti siamo muniti di stage de compressiva in più Spartaco ne porta due dio scorta. Scesi in acqua, ci accorgiamo subito che pur essendo al largo la visibilità non è delle migliori scendiamo lungo la cima, arrivati sul fondo, la nostra guida dopo aver assicurato le due bombole di scorta alla cima di discesa, ci si sagola e prosegue fin sulla parete dove lascia lo spool come segnale, li valuta la visibilità e decide di non fare la parte fonda della parete. Ci facciamo il nostro giretto sui 40 metri dove rimaniamo fino al 30° minuto, dopo di che iniziamo la risalita, infischiandocene del computer ma facendo il sistema UTR dell’ ABT code, riemergiamo al 77 minuto, ma non prima di essersi persi i due allievi del corso. Ora io mi chiedo come abbiano fatto a perdersi lungo la cima, ma questo solo loro lo possono sapere, fortunatamente quando siamo arrivati in superficie vediamo le bolle a poca distanza e di li a poco anche loro emergono. Saliti gli ultimi sul gommone, si parte per il rientro a terra dove sappiamo aspettarci due bellissime e buonissime torte portata dalle due ragazze presenti Natasha e Francesca. Arrivati in porto incontriamo i partecipanti all’ immersione successiva, anch’essi tutti vecchi amici. Appena scaricate le attrezzature i lavori di sciacquatura e rimessaggio scorrono veloci, il tutto per poter assaporare le torte, che di li a poco verranno praticamente divorate dai presenti, tanto che erano buone! Mangiate le torte e bevuto il Berlucchi che non so chi aveva portato, il gruppo incomincia a sciogliersi, Naty Francy ed io andiamo a mangiare qualcosa ad un ristorante li vicino, dopo di che torniamo al diving dove nel frattempo erano rientrati anche quelli della seconda immersione, mi trattengo ancora un po’ a far due chiacchiere ed alla fine decido di intraprendere il viaggio di ritorno verso casa.
Parto con la felicità nel cuore, felicità di aver passato una giornata in compagnia di buoni amici, di aver fatto una bella immersione e per essere stato in acqua con il mitico presidente dea Sub Way.
Grazie a tutti per la bellissima giornata ed un grazie speciale al Sub Way!
Siete miticiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao venta.