Domenica
scorsa si era annunciata già in anticipo come giornata ideale
per lo sci, quindi io ed il mio compagno Stefano la aspettavamo con
ansia. Non ché proprio il venerdì che precede questa giornata mi
sono svegliata in pessima forma e leggermente febbricitante......
Decido quindi di passare due giorni al calduccio a casa, Tachipirina,
spremute d'arancia e brodini a go go mi hanno fatto arrivare al
sabato sera in discreta forma, anche se sempre con un po' di
temperatura, ma ugualmente prendo la decisione di partire l'indomani
presto. Attrezzatura ed abbigliamento pronti, sveglia alle sei e via!
Abbiamo optato per il Cimone, dato che la strada per l'Abetone era
stata bloccata tutta la settimana e volevamo andare sul sicuro di non
finire in file o ritardi esagerati. Alle otto e venti arriviamo sul
posto, davanti a noi un panorama mozzafiato con una visibilità fin
sulle Alpi, tutte le cime imbiancante in contrasto con il cielo
limpido ed un sole promettente che sta per sorgere!!! A
questo punto sono più che sicura: Colazione, Tachipirina e via sulle
piste!!! Siamo fra i primi, quindi parcheggio vicino, niente file ne
alla cassa ne agli impianti. Che sensazione fantastica scendere sulle
piste ancora vergini!!! La neve è quasi perfetta, un fondo
generoso e compatto dalle tante nevicate nelle ultime due settimane
ed un leggero Powder dagli ultimi giorni, solo in alcuni punti meno
soleggiati si sente il leggero rumore del raschio sotto le lamine,
come per ricordarti di non perdere mai un attimo la
concentrazione e l'attenzione. Alterniamo i vari impianti con
tempi di attesa quasi zero e con le piste ancora quasi deserte
ci divertiamo a scendere senza grossi rischi di incontri ravvicinati,
anche perché a quel l'ora ci sono i veri appassionati, quelli che
non ti creano grossi problemi sulle piste. Mi sento
sorprendentemente bene, sarà la Tachipirina o sarà l'Adrenalina? Ho
solo un piccolo problema di compensazione del orecchio dato dal
raffreddore, ma per il resto mi sento in pieno forma! Verso la
fine della mattinata c'è un deciso aumento - com'era da aspettarsi
visto la giornata particolare - degli sciatori, e noi allora
decidiamo di anticipare l'ora dello spuntino, evitando così lunghe
file nei rifugi. Rinforzati ed un attimo riposati riprendiamo le
piste e presto notiamo che la gente migra verso i rifugi ed una
grande fetta di loro preferisce restarci, magari per prendere il
sole, e così le piste anche nel pomeriggio sono sorprendentemente
libere. La temperatura continua essere vicino allo zero, perfetto per
non avvertire il freddo e per non sciogliere gli strati superficiali
della neve. Sfruttiamo questa meravigliosa giornata fino a che il
sole non è già molto basso e tante piste incominciano ad esser
nell'ombra. Decidiamo a malincuore ma molto soddisfatti di
abbandonare questo comprensorio che non ha niente da invidiare
all'Abetone. Ci ricorderemo a lungo di questa meraviglioso giornata
che ci ha regalato quest'inverno!
Ricarda.....
1 commento:
Una giornata veramente da incorniciare, una neve favolosa ed un sole splendente hanno proprio fatto da cornice. Chi non scia e non ha questa passione forse non potrà mai capire l' adrenalina che ti scorre nelle vene quando scendi in picchiata !!!!!! :-) :-) :-)
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