martedì 26 maggio 2009

una giornata a Giannutri...






Era appena l’alba, quando siamo partiti alla volta dell’argentario, sicuri di passare una fantastica giornata in compagnia di molti amici, e così è stato!
Arrivati presto a Porto Ercole abbiamo trovato ad aspettarci come al solito l’equipaggio dell’Abracadabra, sempre cordiale e disponibile come al solito, in più alcuni componenti del gruppo erano già li anche se da poco. Ma mano anche gli altri componenti arrivano ed è cosi che si forma ben presto l’allegro gruppaccio.
Con la barca ancora in porto, incominciamo a montare le attrezzature ed appena finito salpiamo alla volta dell’isola di Giannutri, ma non ancora informati sul punto d’immersione da raggiungere.
Una trentina di minuti di navigazione e raggiungiamo l’isola, nel frattempo avevamo deciso di ancorare a Punta Secca, ma arrivati sul punto ci rendiamo conto che è troppo affollato e quindi ripieghiamo su il punto più vicino cioè la Secca dei Piemontesi, che altro non è che il continuo della parete di Punta Secca.
Una volta ancorati viene fatto dal comandante della barca il breefing dell’immersine e poi i vari breefing fra i componenti dei vari gruppetti, subito dopo ci prepariamo e giù in acqua, il mio gruppo formato da quattro componenti subito si immerge e raggiunge la parte più profonda dell’immersione, seguiamo la parete fino proprio all’inizio di quella di Punta Secca, ma quando la raggiungiamo ormai erano passati 20 minuti ed i nostri strumenti ci dicono di non proseguire, quindi iniziamo la risalita che si conclude al 70 minuto, l’immersione è stata bella, ma un po’ scarsa dal punto di vista delle cose da vedere.
Risaliti sulla barca ci aspetta il classico spuntino, che come sempre facciamo molto volentieri, fra i commenti e le risate dei vari componenti del gruppo, intanto la barca si sposta su di un altro punto, che io conosco molto bene cioè Punta Scaletta, qui il mio gruppo perde due componenti, quindi vado in acqua con il mio baddy di sempre, una volta scesi in acqua, dopo i controlli di rito sgonfiamo il gav e giù sicuro della meta, che conosco perfettamente, qui iniziano a vedersi splendidi esemplari di forme di vita marina varie Aragoste, di cui una talmente grande che non ne avevo mai viste di questa taglia, poi, Musdelle Saraghi ed altro, ma non il pesce San Pietro che invece altri incontrano. Anche stavolta dopo circa 15 minuti di fondo i nostri strumenti ci indicano di risalire e così facciamo soddisfatti degli incontri fatti. Raggiungiamo la superficie dopo 60 minuti, veniamo aiutati a risalire in barca dove di li a poco ci viene servito un succulento tris di pasta, che assieme a gli altri occupanti della barca divoriamo all’istante.
Continuano i commenti alla giornata e le battute da ridere come al solito, anche durante il viaggio di rientro, che dopo circa una trentina di minuti ci deposita sul molo di Porto Ercole, qui salutiamo l’equipaggio dell’Abracadabra con la promessa di tornare al più presto, poi ci salutiamo fra noi concludendo una fantastica giornata passata in compagnia ed allegria, con il gruppo più incredibile del mondo.
Grazie a tutti venta.

1 commento:

fireman ha detto...

belle parole fratello!!!!!!!!!!!!