giovedì 7 maggio 2009

un tuffo sull'HAVEN...



Da molto tempo, praticamente da quando ho incominciato a fare subacquea, sentivo parlare del relitto della petroliera HAVEN.
Ne sentivo racconti che la descrivevano come, molto suggestiva, intrigante ed ammaliante. Da quei racconti pian piano mi è salita la voglia di andarlo a visitare, ma sapevo che per farlo, bisognava essere dei sub “esperti”, io non mi considero affatto uno di loro, ma mi ritenevo all’altezza della situazione e così è stato.
Il presidente dell’associazione Sub Way, della quale io faccio ormai parte, organizza proprio questa immersione, non appena ne sento parlare, subito mi prenoto un posto.
Passa il tempo e finalmente, arriva il fatidico giorno, sveglia all’ alba e via verso il diving Arenzano, proprio ad Arenzano, poco oltre Genova, tanto era la bramosia che arrivo li con ben un ora di anticipo su quella fissata. Li dopo varie telefonate ai vari membri della spedizione, eccoti il presidente e la sua consorte, assieme andiamo al diving, scarichiamo le attrezzature e parcheggiamo le macchine. Io sempre più eccitato dall’idea del mitico tuffo, inizio a parlare con il proprietario del diving, il quale, mentre fornisce le risposte alle mie domande sul relitto, fa si che espliti anche le formalità del caso. Subito dopo inizio a preparare con estrema accuratezza ( non che le altre volte non lo faccia, ma stavolta mi sembrava di essere più accorto nell’assemblare), il mio gruppo, non prima però, di essermi fatto dare una bombola con capacità di 18 litri, caricata a 230 bar, questo per sicurezza, nel frattempo alla spicciolata, arrivano anche gli altri componenti del gruppo.
A questo punto è praticamente tutto pronto, ma rimane un ultima cosa, decidere chi avrebbe fatto parte del primo gruppo di sub, visto che tutti sul gommone non ci stiamo. La proprietaria del diving decreta che: presidente, consorte, io ed altri tre, faremmo parte del primo gruppo. Non vi dico il mio morale sale alle stelle!
Mentre aspettiamo il rientro del gommone, ci viene fatto un breefing accurato e vengono anche suddivisi i gruppi in base al brevetto, intanto il gommone arriva e mentre gli escursionisti precedenti, si apprestano a scaricare, io, faccio un ultimo controllo della mia attrezzatura, tanto per essere sicuro di non aver dimenticato niente. Tutto a posto, pronti, carichiamo e via verso quella che sarà una bellissima immersione per non dire la più bella almeno di quelle fatte nel mediterraneo. Arrivati sul punto attracchiamo al gavitello, via subito la vestizione e giù in acqua, controlli e segnali di rito e giù lungo la cima, cinque sub comprendono il mio gruppo tre più due guide, arrivati attorno ai 10 metri di profondità, uno avverte problemi di compensazione, quindi dopo una prima sosta di attesa, il gruppo si divide, io ed un altro scendiamo con una guida, mentre l’altra guida rimane con il sub in difficoltà.
Arrivati attorno ai 20 metri, il gigante si mostra in tutta la sua bellezza, dall’alto, si riesce a vedere tutta la sagoma della parte adagiata in quel punto.
Arrivati sui 38 metri cioè sulla sommità del castello di poppa, inizia la nostra immersione, che ci porterà giù fin sul ponte di coperta, per poi infilarci dentro il corridoio dell’officina, dopo di che ci facciamo un giro attorno alla base del fumaiolo per poi infilarci su per una scala interna che ci porta dritti in plancia di comando. Li dopo circa 18 minuti passati ad esplorare il mitico relitto, finisce la nostra prima immersione sull’ Haven, ma ci aspettano ancora 35 minuti da passare in acqua, tanta è la deco accumulata. Arrivati in superficie e dopo essere risaliti a bordo del gommone, iniziano i commenti e le impressioni, che si protraggono per tutto il pomeriggio pranzo compreso, il quale consumiamo sulla terrazza di fronte al diving. Ma il tempo passa inesorabile ed arriva l’ora di salutare Arenzano, con la promessa di tornarci al più presto per rivivere tale emozione!
In conclusione una bellissima giornata passata in compagnia di amici festosi ed allegri e con un immersione nel bagaglio, da raccontare nelle serate fra amici.
Un grazie speciale all’ organizzatore dell’evento!
Ciao venta.

1 commento:

patry ha detto...

Beh! quel sub in difficoltà ero io....ma per una semplicissima causa....non riuscivo a compensare...però la guida,,,di nome Adriano ha avuto la giusta pazienza nonchè l'intelligenza di comprendere che stavo somatizzando in qualche modo la mia ansia......per fortuna sono potuta scendere......