lunedì 30 giugno 2008

Una discesa lungo la cima...

Si parla sempre di discesa a contatto della cima dell’ancora, in ogni immersione che si rispetti, ciò al fine di tenere compattato il gruppo e far si che in situazioni di corrente non si venga trasportati lontano dal punto di ancoraggio, che solitamente, è anche il punto di partenza dell’escursione.
Ma si parla anche, sempre più spesso, di tenere le varie fruste compattate, in modo che non vadano a giro ed ad impigliarsi da qualche parte.
Questo è proprio ciò che ieri ho visto ed ho risolto!
Stavo tornando dal mio giro di escursione, assieme al mio compagno, quando arrivati alla cima dell’ancora incontriamo un gruppo che era sulla nostra barca, in fase di discesa.
Uno di essi, non avendo avuto, l’accortezza di fermare a dovere il secondo erogatore, me lo ritrovo di fronte, che stava scendendo, con l’incavo che si crea fra il boccaglio e la cassa dell’erogatore, incastrato nella cima dell’ancora, che stava fungendo da carrucola, per il trasporto di carichi lungo una corda, come le vecchie teleferiche.
Trovandomi li in quel momento, ho pensato bene di liberarlo, dall’impiccio, ma sarebbe stato interessante vedere come andava a finire la cosa.
In conclusione, credo che insegnare a tenere le fruste ben compattate, sia una cosa da fare fin dal corso open, onde evitare, figure del genere, ma non vi preoccupate non era certo uno di Scubateknica!

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